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Mutui, tassi (finalmente) in calo a febbraio, giù fisso e variabile

04/03/2024 Autore: Daniele Turchi
Inversione di tendenza sui tassi per i mutui. L’IRS a 10 anni è al 2,69%, meno 83 punti rispetto a ottobre 2023. L’Euribor a 3 mesi al 3,91%, meno 10 punti. Lo rivela l’ABI. In discesa anche il tasso medio sulle nuove operazioni al 3,99%. Per chi stia cercando un mutuo conveniente, ecco come fare.
 

Timido calo dei tassi. Un’inversione di tendenza che fa “respirare” i mutui. La conferma arriva dal rapporto mensile dell’ABI. L’Associazione bancaria italiana rileva che il tasso IRS (l’indice di riferimento per i prestiti a tasso fisso) a 10 anni, nei primi 14 giorni di febbraio 2024, è stato in media del 2,69%, in discesa di 83 punti rispetto al picco di ottobre 2023.

Buone notizie anche per i mutui a tasso variabile: il tasso EURIBOR a 3 mesi nei primi 14 giorni di febbraio è stato in media del 3,91%, in diminuzione di 10 punti rispetto al massimo registrato sempre lo scorso ottobre. Analizzando il report dell’ABI emerge ancora che il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è diminuito a gennaio 2024 al 3,99%, rispetto al 4,42% di dicembre 2023 e al 4,50% di novembre 2023.

Segnali incoraggianti guardando a Francoforte

Queste cifre sono un piccolo segnale incoraggiante. Anche se gli occhi rimangono puntati su Francoforte. Infatti, i mercati aspettano un taglio del costo del denaro da parte della Banca centrale europea. Osservano dall’ABI: “Gli andamenti dell’economia dell’area dell’euro e di quella italiana continuano a mostrare che gli effetti della politica monetaria restrittiva realizzata dalla BCE continuano a manifestarsi. Tali effetti possono cogliersi anche nel mercato bancario in Italia. Tuttavia, negli ultimi mesi si stanno manifestando i primi segnali di diminuzione dei tassi di mercato rispetto ai precedenti valori massimi”.

BCE prudente, Lagarde: sui tassi guarderemo i dati

I mercati giocano d’anticipo rispetto all’ipotesi che l’Istituto centrale di Francoforte riduca i tassi in estate (forse già a giugno). Eppure, parlando alla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo, la presidente della BCE, Christine Lagarde, non è arretrata di un centimetro dalla linea della prudenza: “Non dirò se taglieremo i tassi a tarda primavera o a inizio estate ma siamo fiduciosi sul percorso verso il 2% dell’inflazione”. Ha ripetuto che si guarderanno i dati e poi solo sulla base del loro andamento si prenderà una decisione. Ed è proprio per raggiungere l’obiettivo di un’inflazione a quota 2% nell’Eurozona, che la Banca centrale europea ha deciso dieci rialzi consecutivi del costo del denaro da luglio 2022 a settembre 2023.

Mutui e compravendite di case: il crollo del NordOvest

Intanto, l’ISTAT certifica un calo delle compravendite immobiliari nella prima metà dello scorso anno e una ancora più consistente contrazione dei mutui. Spiegano dall’Istituto di statistica: nel primo semestre 2023 il mercato immobiliare, con 446.416 convenzioni notarili di compravendita, ha registrato un andamento in ribasso rispetto allo stesso periodo del 2022 (-13,7%). La flessione ha interessato il settore abitativo (-14,4%), con variazioni negative superiori alla media nazionale: nel NordOvest (-19,3%) e al Centro (-17,0%); più lieve il calo nel NordEst (-11,1%), Sud (-10,2%) e isole (-5,2%).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (152.094 nel primo semestre 2023) sono state in forte calo (-33,3%). La diminuzione ha riguardato maggiormente il NordOvest (-38,7%) e il Centro (-35,1%). È stata più contenuta al Sud (-29,2%), nel NordEst (-28,1%) e nelle isole (-26,6%).

 

Mutui: come risparmiare sulla rata mensile

Per scoprire tutte le ultime novità sull’andamento dei mutui casa e le migliori offerte per risparmiare sulla rata, c’è il comparatore di credipass.it.

Questo tool digitale e gratuito confronta le migliori proposte presenti sul mercato bancario a febbraio 2024, analizzando quella più conveniente a cominciare dai mutui green e consente anche di eseguire il calcolo rata mutuo. Si tratta di uno strumento utile sia per chi voglia attivare un nuovo mutuo, sia per chi ne abbia già uno in corso e voglia procedere con una surroga a costo zero, ossia cambiare banca e, quindi, rinegoziare le condizioni stesse del mutuo in essere, passando per esempio da un tasso variabile a un più conveniente (in questo periodo) tasso fisso.

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